Giornata Mondiale Oceani 2023: la salvaguardia del Pianeta Blu al centro dell’agenda internazionale

Giornata Mondiale Oceani 2023: la salvaguardia del Pianeta Blu al centro dell’agenda internazionale

E’ il momento per mettere (realmente) al centro dell’agenda internazionale il tema della salvaguardia del “sistema oceano”, non solo oggi, 8 giugno, Giornata Mondiale degli Oceani. L’apporto vitale del grande pianeta blu al nostro benessere è stato troppo a lungo trascurato e le sue risorse sistematicamente depredate.

Sono giorni di grandi celebrazioni: dalla Giornata Mondiale l’Ambiente alla III Conferenza sugli Oceani (in programma a Limerick, dal 5 all’8 giugno 2023) nell’ambito del Decennio delle scienze oceaniche per lo sviluppo sostenibile (2021-2030), e oggi 8 giugno, giorno dell’Anniversario della Conferenza Mondiale su Ambiente e Sviluppo di Rio de Janeiro, si celebra anche la Giornata Mondiale degli Oceani (“World Oceans Day”) il cui tema quest’anno è “Pianeta Oceano: le maree stanno cambiando”.

Il “lavoro” degli oceani

Gli oceani occupano la maggior parte della superficie del pianeta e svolgono un ruolo essenziale per la salute della Terra. Nonostante la totale dipendenza dell’umanità dalla sua salute e dalla sua efficienza, l’oceano riceve in cambio solo un frammento della nostra attenzione e un ampio sfruttamento delle sue risorse.

Le piccole piante marine che costituiscono il fitoplancton rilasciano la metà di tutto l’ossigeno dell’atmosfera attraverso la fotosintesi.

Gli oceani rappresentano il 96% di tutta l’acqua sulla superficie terrestre, il resto è acqua dolce di fiumi, laghi e ghiacciai.

Gli oceani assorbono circa il 25% delle emissioni di CO2 che le attività umane emettono in atmosfera ogni anno, riducendo notevolmente l’impatto di questo gas ad effetto serra sul clima.

serbatoi di carbonio dei sistemi costieri, come mangrovie, paludi e praterie di posidonia possono contenere fino a cinque volte il carbonio immagazzinato nelle foreste tropicali.

Oltre 3 miliardi di persone dipendono dalla biodiversità marina e costiera per il loro sostentamento quotidiano.

Secondo il Rapporto pubblicato dalla Conferenza ONU su Commercio e Sviluppo (UNCTAD) lo scorso maggio, l’economia dell’oceano vale tra i 3 e i 6 trilioni di dollari.

La Giornata Mondiale degli Oceani ci auguriamo sia una nuova occasione per riflettere sui benefici che gli oceani sono in grado di fornirci e il dovere che incombe su ogni essere umano e sulla collettività di cambiare radicalmente il modo in cui ci rapportiamo agli oceani. Lo dobbiamo a noi stessi e al futuro delle prossime generazioni.

Per secoli gli oceani sono stati considerati troppo vasti per potersi deteriorare e le sue risorse così infinite da poter essere sfruttate senza limiti.

I dati di oggi ci restituiscono una fotografia ben diversa: il 90% delle grandi popolazioni di pesci sono esaurite e il 50% delle barriere coralline distrutte, segno che le possibilità di rigenerazione naturale non sono più in grado di compensare tali perdite. 

Gli eventi in programma

La Celebrazione ufficiale si svolgerà con un evento online presso la Division for Ocean Affairs and the Law of the Sea Oceanic Global, (DOALOS), Ufficio degli Affari Legali delle Nazioni Unite, in collaborazione con l’Ong Oceanic Global, con il supporto di Panerai e il contributo di Discover Earth, la piattaforma multimediale con oltre 6 milioni di membri si riuniscono per aumentare la consapevolezza della bellezza e della fragilità del nostro Pianeta e collaborare per preservarlo, e di OceanX, l’iniziativa di esplorazione oceanica della Fondazione filantropica Dalio che sostiene e facilita la ricerca oceanica per scienziati, istituzioni scientifiche e media.

Un calendario di eventi è in programma in tutto il mondo.
In Italia, a Venezia a Palazzo Zorzisede dell’Ufficio Ocean & Climate Villaggio, INGV, EMSO, Regionale UNESCO, la Commissione Oceanografica Intergovernativa (IOC-UNESCO) verrà allestita la Mostra Ocean & Climate Village dedicata allo stretto legame tra oceano e clima: un’esperienza multisensoriale e formativa per la co-creazione e condivisione delle conoscenze, e per riconnettere le persone all’oceano. Presente in mostra anche l’installazione Feel the Change, un’installazione interattiva che permette alle persone di toccare con mano gli effetti del cambiamento climatico negli ecosistemi marini.

Mentre dall’8 al 10 giugno 2023, un altro appuntamento da non mancare è con la “Giornata Mondiale degli Oceani: Conoscere, Comprendere, Convivere”, l’evento organizzato dall’INGVed EMSO nel Castello di Santa Severa (Santa Marinella, Roma) in occasione del World Oceans Day (WOD) delle Nazioni Unite.

L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) e l’European Multidisciplinary Seafloor and water column Observatory (EMSO), in qualità di membro di Friends of United Nations World Oceans Day (FOWOD), hanno organizzato un evento che avrà un format di scienza ed arte per guidare i partecipanti in un’esperienza capace di suscitare connessioni con l’ambiente naturale, permettendo di conoscere meglio l’oceano e capire come attivamente contribuire alla sua conservazione.

Guidati da esperti impegnati nello studio e nella tutela di questa straordinaria risorsa, si discuterà della vulnerabilità dell’oceano per scoprire l’importanza che riveste nel mantenimento della vita sul nostro pianeta.


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