La Commissione Europea accoglie un maggiore controllo pubblico sugli atti dell’UE in campo ambientale

16. Luglio 2021 Ambiente 0
La Commissione Europea accoglie un maggiore controllo pubblico sugli atti dell’UE in campo ambientale

La Commissione Europea ha accolto con favore l’accordo politico provvisorio raggiunto nei giorni scorsi tra il Parlamento europeo e gli Stati membri dell’UE in sede di Consiglio sulla modifica del regolamento di Århus. Ciò consentirà un maggiore controllo pubblico sugli atti dell’UE in campo ambientale.

Obiettivi

La Commissione aveva presentato una proposta di modifica nell’ottobre 2020, dando seguito all’impegno assunto nell’ambito del Green Deal europeo di migliorare l’accesso dei cittadini e delle organizzazioni non governative al riesame amministrativo o giudiziario a livello dell’UE.

Virginijus Sinkevičius, Commissario responsabile per l’Ambiente, gli oceani e la pesca, ha dichiarato: “Accolgo con favore la modifica del regolamento di Århus concordata in via provvisoria tra i colegislatori, che rafforzerà la capacità della società civile e di un più ampio ventaglio di soggetti di esercitare un controllo sulle decisioni che incidono sull’ambiente. Si tratta di un elemento importante del sistema di pesi e contrappesi dello Stato di diritto ambientale per garantire che il Green Deal europeo apporti un cambiamento duraturo.”

Questa modifica concordata garantirà alla società civile maggiori possibilità di rivolgersi alle istituzioni dell’UE per chiedere un riesame degli atti da loro adottati con l’obiettivo di garantire una migliore protezione dell’ambiente e una più efficace azione per il clima. Le organizzazioni non governative attive in campo ambientale come pure le persone lese nei propri diritti potranno chiedere un tale riesame. Inoltre, il riesame potrà essere chiesto da tutte le persone che agiscono di concerto nell’interesse pubblico, a condizione che tale richiesta sia appoggiata da almeno 4000 europei provenienti da almeno cinque Stati membri (e con almeno 250 persone provenienti da ciascuno degli Stati membri).

Il regolamento modificato migliorerà ulteriormente l’apertura, la responsabilità e la coerenza degli interventi dell’Unione in campo ambientale e climatico e contribuirà all’obiettivo della Commissione di realizzare un cambiamento trasformativo nell’ambito del Green Deal europeo, conferendo alla società civile maggiori poteri per contribuirvi.

Prossime tappe e contesto dell’accordo

Dopo l’accordo politico provvisorio sulle modifiche più importanti, il regolamento di Århus riveduto, per poter entrare in vigore, deve ora essere approvato e adottato dal Parlamento europeo e dal Consiglio.

La proposta presentata dalla Commissione modifica il regolamento (CE) n. 1367/06, adottato dal Parlamento europeo e dal Consiglio nel 2006, anno in cui l’UE è divenuta parte contraente della convenzione di Århus.

La convenzione di Århus ha l’obiettivo di garantire tre aspetti importanti della governance ambientale: l’accesso alle informazioni, la partecipazione del pubblico ai processi decisionali e l’accesso alla giustizia in materia ambientale. Il comitato di controllo di cui alla convenzione aveva in precedenza sollevato alcune questioni relative agli obblighi dell’UE in materia di accesso alla giustizia nelle questioni ambientali. La modifica concordata oggi viene incontro a tali preoccupazioni.


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