La transizione digitale per un futuro sostenibile

La transizione digitale per un futuro sostenibile

Lo scorso 9 marzo la Commissione Europea ha presentato una visione e delle prospettive per la trasformazione digitale dell’Europa entro il 2030. Questa visione per il decennio digitale dell’UE si sviluppa intorno a quattro punti cardinali. In questo quadro di trasformazione digitale sostenibile stanno partendo anche accordi nel settore della logistica e dei trasporti in Italia.

I quattro punti della trasformazione 

La transizione nel decennio si base su quattro punti. Il primo punto riguarda le competenze digitali di base che dovranno avere almeno l’80% della popolazione. Inoltre, occorrerà implementare infrastrutture digitali sicure e sostenibili con un sistema potente e sicuro di trasmissione dei dati. Questo sistema dovrà essere a impatto climatico zero. Successivamente, sarà necessaria la trasformazione digitale delle imprese anche con incentivi e finanziamenti ad hoc. Così si dovrà raggiungere il risultato di oltre il 90% di PMI con un livello digitale di base. Infine, sarà essenziale la digitalizzazione dei servizi pubblici. Un sistema, quest’ultimo che prevede il 100% di servizi pubblici fondamentali e di cartelle cliniche online, con l’80% dei cittadini che utilizzano l’identità digitale. 

Questi quattro settori fanno parte della bussola per il digitale dell’Europa. In questo modo, si tradurranno in termini concreti le ambizioni digitali dell’UE per il 2030 attraverso: obiettivi e tappe fondamentali; una solida struttura di governance congiunta comprendente un sistema di monitoraggio a semaforo per individuare successi e lacune, nonché progetti multinazionali che combinano investimenti dell’UE, degli Stati membri e del settore privato.

Environmental technology concept. Sustainable development goals. SDGs.

Un accordo per il digitale nella logistica italiana

Proprio in questi giorni è stato siglato un accordo che va nella direzione della digitalizzazione della logistica, asset essenziale del Paese. Freight Leaders Council e TTS Italia, Associazione Nazionale della Telematica per i Trasporti e la Sicurezza, hanno siglato un protocollo di intesa dando così il via a una collaborazione a lungo termine nell’area della trasformazione digitale della logistica.

L’accordo mira a supportare la diffusione della cultura dell’innovazione nel settore attraverso la condivisione di buone pratiche, la promozione di progetti pilota di utilizzo dei sistemi ITS nella logistica, la presentazione di soluzioni operative alla PA per la semplificazione delle procedure e dei processi di controllo/monitoraggio, l’organizzazione di tavoli di lavoro comuni su aree specifiche della Supply Chain.

Sia la Presidente di TTS Italia, Rossella Panero che il Presidente del Freight Leaders Council,Massimo Marciani hanno colto perfettamente anche il senso del PNRR che prevede la transizione digitale come un passaggio obbligatorio per dar vita alle necessarie riforme e all’ammodernamento sostenibile del Paese. 

Progetti multinazionali

Ma per raggiungere gli obiettivi fissati dalla bussola digitale, la Commissione europea farà anche altro. Infatti, è prevista l’accelerazione e agevolazione dell’avvio di progetti multinazionali, basandosi sullo strumento per la ripresa e la resilienza, sui fondi di coesione e su altri finanziamenti dell’UE.

Tali progetti potrebbero: combinare investimenti provenienti dal bilancio dell’UE, dagli Stati membri e dal settore privato; colmare le lacune dell’UE nelle capacità critiche individuate e sostenere un mercato unico digitale interconnesso, interoperabile e sicuro.


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