Nuovi Satelliti Sentinel per controllare lo stato del Pianeta

18. Novembre 2020 Ambiente 0
Nuovi Satelliti Sentinel per controllare lo stato del Pianeta

Dallo Spazio potrebbero arrivare dati rilevanti per la Terra e il Mare. Secondo la BBC, numerosi satelliti Sentinel saranno costruiti per implementare il Copernicus Earth Observation Network dell’Unione Europea.

Su cosa si sta lavorando

Sono stati preannunciati contratti per procurare navi spaziali che possono fornire informazioni su vari parametri – dagli estremi del ghiaccio Artico marino alle condizioni del suolo nelle regioni più colpite da siccità. Ulteriori nuovi satelliti dovrebbero essere lanciati verso la fine di questa decade, non appena recuperati fondi aggiuntivi. 

Copernicus, con la navicella Sentinel, rappresenta senz’altro il progetto di settore più ambizioso attualmente in atto. Mentre vi sono un numero considerevole di progetti commerciali per il lancio di satellite per mappare la Terra, nessuno di questi sta investendo in una così vasta gamma di tipi di sensore.  Inoltre, i dati di Sentinel sono gratuiti e aperti anche agli utilizzatori fuori dall’Europa.

Tra i contratti annunciati dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA) ancora con nomi in codici; CHIME (Copernicus Hyperspectral Imaging Mission for the Environment) per monitorare attraverso le immagini; LSTM (Land Surface Temperature Monitoring) per monitorare attraverso la temperatura; CIMR (Copernicus Imaging Microwave Radiometer) per monitorare attraverso le onde magnetiche. 

Cos’è il programma Copernicus?

Copernicus è un progetto che si sta realizzando con l’aiuto dell’Agenzia Spaziale Europea che mette insieme i dati del monitoraggio della Terra presi dallo Spazio e dal Suolo. Utilizzerà una variegata gamma di navicelle, alcune già in orbita, altre che saranno lanciate prossimamente. Si prevede che i dati raccolti possano essere di valore inestimabile per gli scienziati che si occupano di cambiamento climatico, di terremoti, inondazioni, incendi e così via. Questi dati aiuteranno anche l’Unione Europea nel disegnare le prossime politiche su temi rilevanti come la pesca.  

Molte delle attività di questo progetto sono state avviate durante le delicate fasi della pandemia in atto, con considerevole difficoltà, ma sempre nell’ottica della ricerca di soluzioni che possano migliorare lo stato di salute del Pianeta.

Un’immagine del satellite

Il primo satellite Sentinel-6 sta per essere lanciato

Il primo satellite Sentinel-6 dovrebbe essere lanciato nello Spazio il prossimo 21 novembre. Si tratta di un altimetro radar che misurerà molto precisamente la profondità degli oceani mondiali. Questi dati sono critici per poter comprendere l’innalzamento del livello del mare, ma anche per le previsioni delle temperature, oltre che per una serie di applicazioni marittime, come quella che consente di delineare efficientemente le rotte delle navi.  

Diversi altri Sentinel sono già in orbita e misurano importanti indicatori come l’innalzamento del livello degli oceani, la lunghezza delle onde e il comportamento degli oceani, oltre ai gas atmosferici, la qualità dell’aria e i cambiamenti della superficie terrestre.


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