Nuovo programma ambientale dell’UE per affrontare le prossime sfide del Pianeta

Nuovo programma ambientale dell’UE per affrontare le prossime sfide del Pianeta

L’Unione Europea nel mese di agosto ha annunciato che gli incentivi pubblici al comparto oil and gas finiranno entro il 2025. Si tratterebbe soltanto di un primo passo. Effettivamente, il Parlamento europeo ha votato per avviare i negoziati con i Paesi dell’Unione per introdurre l’eliminazione graduale degli aiuti di stato al settore dei combustibili fossili entro il 2025.

Entro il 2025 saranno sospesi i sussidi

Lo stop è il primo passo di un percorso che arriverà a tagliare tutti gli altri sussidi ad attività dannose per l’ambiente entro il 2027. La Commissione valuterà entro dicembre 2022 quali sussidi sono dannosi e lo comunicherà agli Stati membri.

L’annuncio arriva con il lancio dell’ottavo Programma di azione ambientale (Paa) dell’Unione europea per il monitoraggio del raggiungimento degli obiettivi climatici e ambientali del Green Deal. Il Programma rileverà fino al 2030 i progressi dell’UE e indicherà dove accelerare per la transizione verso un’economia verde.

Gli obiettivi

L’obiettivo del Parlamento è far diventare l’economia dell’Unione “climaticamente neutra, efficiente sotto il profilo delle risorse, pulita e circolare”.

sei obiettivi prioritari proposti dalla Commissione sono:

  • mitigazione del cambiamento climatico;
  • adattamento ai cambiamenti climatici;
  • protezione e ripristino della biodiversità terrestre e marina;
  • economia circolare non tossica;
  • ambiente a inquinamento zero;
  • minimizzazione della pressione sull’ambiente causata dalla produzione e dal consumo in tutti i settori.

Gli incentivi pubblici al comparto dell’oil and gas comprendono finanziamenti diretti e indiretti, riduzioni di accise, esenzioni e deducibilità dall’imponibile. In passato, questo tipo di supporto è arrivato a superare i 300 miliardi di euro complessivi.

L’eliminazione dei sostegni alle fonti inquinanti e responsabili dell’effetto serra fa parte del piano di green economy dell’Unione. Gli Stati membri saranno tenuti ad integrare questo e gli altri obiettivi climatici, ambientali e sociali nei loro piani nazionali.

Le dichiarazioni

Secondo la relatrice Grace O’Sullivan dei Verdi – “Questo Paa risponde alle sfide fondamentali che devono affrontare i nostri cittadini e il nostro pianeta con un quadro ambizioso che riconosce la necessità di un cambiamento sistemico.”

Dal canto suo,  Rebecca Humphries, addetta alle relazioni pubbliche della sezione europea del Wwf ha dichiarato – “Con questo voto il Parlamento ha stabilito una posizione forte affinché l’Ue adotti un programma di azione ambientale adatto ad affrontare la crisi ecologica e climatica, lanciando una sfida al Consiglio e alla Commissione per soddisfare le sue ambizioni”.


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