Nel mar Mediterraneo si trova la più alta concentrazione di microplastiche mai misurata in un ambiente marino, esattamente 1,9 milioni di frammenti per metro quadrato. In molte aree del pianeta, tra cui appunto il Mar Mediterraneo, è già stata superata la soglia massima di inquinamento pericoloso da microplastiche. E’ quanto emerge dal rapporto del Wwf «Inquinamento da plastica ...
Ci sono oltre 20.000 km di fili di plastica da pesca abbandonati (coma la distanza tra il polo nord e il polo sud) nell’area tirrenica del Mediterraneo. Fili di plastica che provengono dai F.A.D. illegali (Fish Aggregating Devices) utilizzati da alcuni pescatori della zona. Sea Shepherd Italia ha collaborato con le autorità locali per il ...
Immergersi nell’oceano restando “asciutti”. E’ questo l’obiettivo della prima mostra itinerante di IOC-UNESCO con un focus su oceano e clima, per il Decennio delle Scienze del Mare e lo Sviluppo Sostenibile. Ocean&Climate Village, in programma dal 1° al 3 ottobre, presso la Triennale di Milano, Salone d’Onore, è un’esperienza multisensoriale e formativa dedicata al rapporto fra oceano e ...
Così come accade per le foreste sulla terra, anche in mare è possibile recuperare le prateria di Posidonia oceanica danneggiate. Grazie al progetto europeo LIFE SEPOSSO coordinato dall’ISPRA (Istituto Superiore per la ricerca e la protezione ambientale), è stato realizzato per la prima volta in Italia e nel Mediterraneo un monitoraggio nazionale delle attività di ...
Una migrazione più unica che rara, un avvistamento che ha dell’incredibile, soprattutto in Italia dove non era mai stata vista prima. L’ultima presenza nel Mediterraneo, e precisamente in Israele, risale a circa 11 anni fa. Le meraviglie del mare continuano a stupirci come il giovane e socievole esemplare di balena grigia avvistato in questi giorni. ...
Hanno scritto a Re, Principi, Presidenti, Capi di Stato e anche a Papa Francesco. Cioè a tutti i vertici dei Paesi del Mediterraneo. Ma anche a Ursula von der Leyen e Charles Michel, vertici dell’UE. Oltre alla lettera firmata, nella busta ci hanno messo un simbolo ancora sconosciuto ai destinatari, una bella bandiera del Mediterraneo. Il ...
Studiare, mediante l’utilizzo di traccianti chimici naturali, le migrazioni, la dieta e altre caratteristiche ecologiche degli organismi marini nel Mar Mediterraneo. Approfondire, inoltre, gli effetti dei cambiamenti climatici sulla loro ecologia e sui cicli biogeochimici. È questo l’obiettivo di “IsoMed”, il primo dei cinque progetti di ricerca scientifica a conduzione italiana in programma a bordo della “St. Helena”, ex nave della Royal ...
Non solo le foreste e gli oceani sono coinvolti nella regolazione del clima. Anche gli animali contribuiscono a ridurre la CO2 o a rigenerare foreste e altri organismi che a loro volta giocano un ruolo importante in questo equilibrio vitale. Per questo è importante, secondo il report “Nature for climate” recentemente pubblicato dal Wwf, “adottare ...
In un articolo del 3 febbraio, abbiamo parlato delle conseguenze negative dei cambiamenti climatici sull’equilibrio degli ecosistemi marini, e per la minaccia che rappresentano anche per l’incolumità dell’uomo. Lo abbiamo fatto prendendo spunto da un’interessante ricerca di Antonello Pasini, fisico del clima presso il CNR, realizzata in collaborazione con Greenpeace Italia. La ricerca ha analizzato ciò che sta avvenendo ...
“Disegniamo insieme la bandiera del nostro mondo”. E’ questo l’appello al quale hanno risposto 900 designer, artisti, ma anche persone comuni, bambini, semplici appassionati che hanno inviato 1.002 disegni di bandiere, partecipando alla consultazione pubblica per scegliere la bandiera del Mediterraneo. Come è nata la Bandiera L’iniziativa è stata ideata dallo scrittore Simone Perotti e lanciata dalla ...